SOLIDARIETÀ ALLE NUOVE OCCUPAZIONI

La notte dell’8 dicembre viene occupata una casa cantoniera (Km 80 statale 24) a Oulx da anarchici francesi e italiani “Rifugio Occupato e Autogestito”. È la risposta allo sgombero del 10 ottobre 2018 di Chez Jesus a Claviére rifugio di migranti sulconfine della Francia. Continua l’attività di sostegno ai senzapatria. Contro tutte le frontiere.
Lunedì 7 gennaio viene rioccupato il Manituana Spazio Sociale. A maggio era stato “sgomberato senza un motivo prima ero gentile ora sono cattivo Sgomberato senza uno scopo perché non ti sparo te lo dico dopo” così era scritto sulla porta di Fenix appena  rioccupata in solidarietà agli sgomberati. Anche Fenix fu
sgomberata il primo giorno d’estate in omaggio a Salvini ospite d’onore dell’Appendino a Torino. In quell’occasione il neo ministro degli Interni ebbe a dichiarare “Se c’è qualche sgombero da fare io ci sono” ma gli alleati si portavano avanti nel lavoro repressivo di
propria iniziativa e con grande zelo.
Nonostante le trattative, il Comune 5 stelle, dopo aver disertato il tavolo, sgombera il Manituana.
Ora i ragazzi rioccupano in largo Vitale un ex deposito ATM di borgo Aurora.
Alla faccia del decreto sicurezza di Salvini sottoscritto dai 5 stelle ed entrato in vigore il 5-10-2018. Decreto che raddoppia le pene per occupazione di edifici e reinserisce il reato di blocco stradale o ferroviario, quest’ultima voce è un chiaro omaggio del governo
giallo-verde ai NO TAV.
Solidarietà con le nuove occupazioni di case strade ferrovie ezone rosse
Torino, 13 gennaio 2019
Fenix