SOLIDARIETÀ al MANITUANA

 

Torino, 24 maggio 2018
La Giunta Appendino, nonostante le promesse elettorali, continua a
sgomberare. Ora tocca al Manituana, dopo più di 6 mesi di occupazione,
malgrado avesse intavolato trattative. Trattative poi abbandonate dal
Comune, che preferisce sgomberare continuando a considerare le
occupazioni come un fenomeno di ordine pubblico.
Non sono bastate le brutte figure pre-elettorali della sindaca contestata
alla Cavallerizza dagli anarchici di Fenix, con il sindaco di Napoli che
prende le distanze affermando che lui non sgombera nessuno da 7 anni e
non intende farlo anche in futuro. Non sono bastati gli esiti deludenti delle
elezioni in Valsusa e a Torino per i5 stelle. Chiara sgombera e continua a
sgomberare.
Forse per piacere all’alleato di governo forcaiolo e filofascista, giustizialista
come i grillini. Vedremo l’effetto Lega.
Lo sgombero di Fenix, chiesto a gran voce dal PD… e dalla Lega, era subito
stato sancito dalla Giunta 5 stelle, che 5 giorni dopo l’occupazione aveva
passato tutto nelle mani degli sbirri già nel maggio 2017. 7 mesi dopo,
Fenix fu sgomberata nella sequela di sgomberi che caratterizzano la Giunta
Appendino. Ex-Moi “sgombero umanitario”, Fenix 1312-2017 e, ora, il
Manituana. Ricca, lo stesso consigliere leghista che chiese lo sgombero di
Fenix, ora insiste perché la nuova occupazione della Fenice (4 maggio
2018) sia sgomberata e non solo i “buoni” studenti del Manituana.
Vedremo il grado di sudditanza dei 5 stelle a fronte delle richieste
repressive della Lega. Ma le premesse non fanno presagire nulla di buono.
Al di là delle promesse elettorali dei 5 stelle, sul tema delle occupazioni, in
campo istituzionale è tutto un coro reazionario di nemici dell’Autogestione
e dell’Azione diretta, non esiste opposizione.
L’unico modo di opporsi a questo blocco fascistoide è sviluppare la
solidarietà fra le varie occupazioni e unire le lotte autogestite.
Fenix