giù tutte le barriere

GIÙ TUTTE LE BARRIERE

NON CI SONO GOVERNI AMICI

 

Venerdì 12 ottobre il palazzo dell’Ingiustizia di Torino dovrebbe emettere la sentenza contro i NO TAV per la manifestazione del 28 giugno 2015 che da Exilles raggiunse il cantiere TAV di Chiomonte.

Il pubblico ministero Rinaudo, prima di andare in pensione, fa l’ultima sparata contro i NO TAV e vuole pene stratosferiche, in tutto quasi 80 anni di galera per i 19 imputati (con pene che vanno fino a 7 anni e mezzo per alcuni). Fra i suggestivi capi di accusa: violazione della zona rossa (reato per cui Salvini chiede il raddoppio della pena con l’appoggio di tutto il governo), violenza a pubblico ufficiale, lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento, violenza e concorso in violenza per l’abbattimento dei beta-fance, botti e artifici pirotecnici e, non poteva mancare, detenzione di armi.

La repressione si era manifestata con le perquisizioni e i sequestri del 21 giugno 2016: arresti domiciliari per i 9 imputati e obbligo di firma durato mesi per altri 9.

Il processo ha seguito il solito binario preferenziale ad alta velocità che il pala ingiustizia di Torino dedica ai NO TAV, che non ha mai smesso di funzionare nonostante che gli avvicendamenti ai vertici del potere(da Caselli, padrino di Rinaudo, a Spataro) avessero fatto credere ad un rallentamento delle persecuzioni NO TAV. non è così e le richieste di pene pesantissime fortemente volute dal pm Rinaudo ne sono la dimostrazione. Vedremo la risposta dei giudici.

 

Sempre alta la guardia NO TAV! solidarietà e complicità con i processati .

 

Presidio di solidarietà venerdì 12 ottobre ore 8.30 davanti al Palaingiustizia di corso Vittorio, con musica, colazione e distribuzione di materiali contro informativi. Il processo si svolgerà nell’aula 45 alle h 9.00.

 

Fenix volante